GUIDE

Dizionario

A | B | C | D | E | F | G | H | I | J | L | M | N | O | P | Q | R | S | T | U | V | W

ABI

Associazione bancaria italiana. E’ l'associazione che, dal 1919, raggruppa tutti gli operatori bancari e finanziari italiani.


ABITABILITA'

Perché la legge consenta di abitare in una casa, questa deve avere determinate caratteristiche di altezza delle stanze, numero e grandezza delle finestre etc...
I controlli per verificare l’abitabilità di una casa sono eseguiti dall’azienda sanitaria locale, e il certificato è rilasciato dal Comune.


ABUSO EDILIZIO

Qualunque attività edilizia fatta senza l’autorizzazione degli uffici competenti, oppure non rispettando il progetto autorizzato.


ACCENSIONE

“Accendere un mutuo” significa semplicemente aprirlo.


ACCOLLO DEL MUTUO

Mentre si sta pagando un mutuo su un immobile, è possibile venderlo a patto che il compratore si incarichi di finire di pagarlo.
In questo caso di parla di accollo del mutuo, e deve essere autorizzato dalla banca con cui è stato stipulato. Se la banca è d’accordo, non è necessario fare un nuovo contratto di mutuo.
L’importo del mutuo che resta da pagare al compratore viene sottratto dal prezzo dell’immobile.


ACCONTO D’IMPOSTA

Sono le due rate che alcuni contribuenti devono versare in anticipo, prima che finisca il periodo su cui viene calcolata l’imposta (periodo d’imposta). L’acconto d’imposta è calcolato presumendo che i redditi dell’anno in corso siano in linea con quelli precedenti, e si paga quindi in percentuale sulle imposte pagate l’anno prima.


ACQUISIZIONE

Operazione con cui una società ne acquista un’altra, generalmente attraverso uno scambio di titoli.


AEX

E’ l’indice della borsa di Amsterdam.


AGGIOTTAGGIO

Il reato compiuto da chi diffonde notizie false per alterare a suo vantaggio i valori delle azioni. E’ un reato difficilmente punibile data la difficoltà di stabilire i limiti dell’eventuale disinformazione e i suoi responsabili.


ALIQUOTA

E’ la percentuale del nostro imponibile che dobbiamo pagare. Varia a seconda della tassa; in alcuni casi è fissa (cioè la percentuale da pagare non varia qualunque sia l’imponibile), in altri aumenta con l’aumentare dell’imponibile.


AMMINISTRATORE CONDOMINIALE

Se i condòmini sono più di quattro, la legge rende obbligatoria la nomina di un amministratore condominiale che si occupi delle spese e della gestione dei beni in comune.
L’elezione viene decisa dall’assemblea condominiale (vedi), e per essere eletti non è necessario alcun requisito.
L’amministratore resta in carica un anno, ma può essere rimosso in qualunque momento se la maggioranza dell’assemblea condominiale è d’accordo. Questa maggioranza deve essere almeno dei 501 millesimi condominiali.


AMMORTAMENTO

Pagamento graduale di un debito o reintegrazione in un numero di anni prestabilito di spese per macchinari, ammodernamenti etc... L’ammortamento può avvenire a quote costanti, a quota decrescenti (più alte nei primi anni) o a quote crescenti (più alte negli ultimi anni).


ASSEMBLEA CONDOMINIALE

E' l’organo che raggruppa tutti i condòmini e prende le decisioni relative al condominio.
Tra i suoi compiti: nominare l'amministratore o revocargli la carica ; stabilirne il compenso; approvare il bilancio preventivo e quello consuntivo; decidere i lavori di manutenzione straordinaria; nominare i consiglieri di condominio.
L’assemblea condominiale è prevista dalla legge quando ci siano più di quattro condòmini.


ASSET ALLOCATION

Alla lettera “distribuzione dell’assetto”.
E’ una delle tre fasi in cui si articola la gestione di un fondo (le altre sono il market timing e lo stock picking). Quando il gestore decide la Asset allocation, stabilisce quanta parte del fondo sarà investita in azioni e quanta in obbligazioni, quanta sarà investita in Italia e quanta all’estero (“Country allocation”), quali categorie di imprese saranno oggetto del suo interesse. E’ la fase più strategica e importante della gestione, poiché è ormai dimostrato che da questa scelta iniziale dipende quasi tutto il destino del fondo. Nel caso dei fondi specializzati tale scelta è fatta a monte, sicché conosciamo l’asset allocation al momento della sottoscrizione.


ASSICURAZIONE

Contratto (polizza) in base al al quale una parte (assicuratore) si impegna a pagare una seconda parte (assicurato) per eventuali perdite o danni "assicurabili", previo il pagamento di un "premio" (vedi). Si tratta di un contratto "aleatorio": vale a dire che, nel momento in cui viene stipulato, i contraenti non possono sapere chi ne trarrà effettivamente vantaggio.


ASSOGESTIONI

E’ l’associazione di categoria che raggruppa le società di gestione del risparmio, principalmente i fondi. Il suo statuto tutela e regolamenta l’attività di tali società. E’ l’assogestioni, ad esempio, a fissare i limiti entro cui possono variare gli investimenti dei vari tipi di fondo comune.


ATTIVITA’ INTRAMURARIE

Sono “attività extra” che un dipendente svolge per conto proprio, a volte nello stesso luogo di lavoro (ammesso che sia, ovviamente, autorizzato a farlo).


ATX

E’ l’indice della borsa di Vienna.


AZIONI

Le azioni sono le parti in cui è diviso il capitale di certe imprese (come le SPA). Possedere delle azioni vuol dire partecipare con i propri soldi all’attività dell’impresa: ciò dà diritto a partecipare all’amministrazione della società e a ricevere una parte dei suoi guadagni (se ci sono!).
Due elementi determinano il “peso” di un socio all’interno dell’impresa:
- Il numero di azioni possedute (poiché più soldi si impegnano, più ci si espone ai rischi dell’attività imprenditoriale). Molti diritti garantiti dalle azioni sono proporzionali al numero che si possiede, e alcuni sono esclusivamente riservati ai soci che ne hanno di più.
- Il tipo di azioni possedute. Esiste infatti una gerarchia tra le azioni che le distingue in “ordinarie” e “speciali”. La distinzione sta nella diversa combinazione di diritti e privilegi che esse danno al possessore. Alcune azioni, ad esempio, fanno guadagnare di più, ma non permettono di votare nelle assemblee dei soci.


AZIONI DI RISPARMIO

Sono azioni che danno diritto a privilegi nella spartizione dei guadagni. Tali privilegi sono stabiliti a completa discrezione della società (dividendi più alti, rendita minima garantita etc..), e sono bilanciati dall’assenza del diritto di voto in assemblea.


AZIONI ORDINARIE

Sono le azioni che garantiscono tutti i diritti ma nessun privilegio particolare. I diritti sono di doppia natura:
- Amministrativi. Essi consentono al socio di partecipare attivamente alla gestione dell’impresa, votando alle assemblee degli azionisti, visionando i libri sociali etc.
- Patrimoniali. Essi garantiscono al socio una quota dei guadagni dell’impresa (qualora, ovviamente, ce ne siano!), o la sua parte in caso di liquidazione della società.
Due azionisti in possesso dello stesso numero di azioni ordinarie hanno esattamente gli stessi diritti. Per diritti di particolare importanza (quale, ad esempio, il diritto di convocare l’assemblea degli azionisti) è necessario possedere una certa percentuale di azioni.


AZIONI PRIVILEGIATE

Sono azioni che garantiscono gli stessi diritti di quelle ordinarie, ma godono di privilegi esclusivi.
Chi le possiede è il primo a cui vengono versati i guadagni, mentre chi ha azioni ordinarie riceverà degli utili solo se resterà qualcosa. E’ l’ultimo a perderci se qualcosa va storto, e può godere anche di una rendita minima garantita (cioè riceve dei soldi anche se la società non guadagna niente). L’unica limitazione amministrativa è che queste azioni danno diritto al voto solo nelle assemblee straordinarie